top of page

Per ridisegnare la casa è necessaria la collaborazione dei giovani e delle giovani, delle/dei loro insegnanti, delle loro famiglie. La nascita di una cultura di tipo "mutuale", più orientata verso la partnership e la cooperazione sociale della gilania, in contrapposizione alla cultura di tipo "dominatore" (Eisler, 1987), ci vede impegnate nella scuola, con le famiglie, con le istituzioni, in un progetto di formazione articolato.

 

Come si manifesta e come si sviluppa la violenza all’interno delle dinamiche della classe e della scuola? Come attrezzare gli insegnanti di strumenti per far fronte al fenomeno? Come portarli a riconoscere l’insorgenza dei comportamenti violenti e riorientarli? Qualora la violenza venga agita, come diminuirne l’impatto di danno e di sofferenza?

 

Affrontare il fenomeno della violenza partendo dalla scuola è fondamentale perché è anche nella scuola che si trasmette la cultura ed è soprattutto nella scuola che la cultura può essere riorientata. Inoltre la scuola rappresenta per molti un’insostituibile possibilità di acculturamento.

 

I livelli di intervento in un contesto così complesso come la scuola sono molteplici:

⇒ Il gruppo del pari

⇒ la relazione tra insegnanti e discenti

⇒ la cultura della scuola

⇒ il rapporto con le famiglie

⇒ il sistema di valori del territorio

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ora che so...scelgo la non violenza
 

Una cosa è dire alle donne ‘prego, entrate pure, nella mia casa avete l’accesso in ogni stanza’, sia chiaro comunque che è la mia casa. Altra cosa è dire ‘ridisegniamo la casa insieme’. Nell’ultimo ventennio un numero sempre maggiore di donne ha preso coscienza della necessità di ridisegnare la casa, sempre più uomini si sono resi conto di quanto alti siano i costi dell’aderire alle norme della mascolinità tradizionale…. Le strutture di questa vecchia casa basate sugli stereotipi del maschio e della femmina sono obsolete, lasciano aperte le porte alla violenza perpetrata contro gli elementi più deboli (come le donne e i bambini), e non reggono il confronto con le grandi sfide cui l’umanità è chiamata a far fronte. (parafrasato da un’intervista a C. Gilligan)

Progetto realizzato nel  2003 nell'ambito del CCPCVD con il sostegno del Comune di Torino
presso il SERMIG Arsenale della Pace - Laboratorio delle Idee
 

bottom of page