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Una cosa è dire alle donne ‘prego, entrate pure, nella mia casa avete l’accesso in ogni stanza’, sia chiaro comunque che è la mia casa. Altra cosa è dire ‘ridisegniamo la casa insieme’. (da un’intervista a C. Gilligan)

 

Si avverte la necessità  urgente di non desistere mai dall’impegno di ‘costruire la casa insieme’, donne e uomini.  Il  richiamo alla costruzione della casa comune non intende limitarsi  a rapporti di mutualità fra i generi, ma deve aprire all’inclusione di tutti coloro ai quali la cultura dominante impone pesanti discriminazioni.

 

Questo pluriennale progetto (2009-2011) ha visto numerose classi di istituti superiori di Torino impegnate in una riflessione partecipata sotto lo stimolo di  proiezioni cinematografiche legate da un filo conduttore: il dibattito ancora aperto sulle discriminazioni e le violenze legate alle differenze di qualsiasi tipo, di genere come di cultura, di orientamento sessuale come di limiti all’autodeterminazione democratica dei soggetti, e il  riconoscimento dell'influenza dei fattori sociali che determinano questi fenomeni.

 

Il progetto è stato realizzato con il supporto del Settore Pari Opportunità e Politiche di Genere del Comune di Torino,  Servizio Pari Opportunità e Politiche dei Tempi della Provincia di Torino,  in collaborazione con il Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà di Torino

Ingiustizie e discriminazioni di tutti i 'generi'? No, grazie
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